Conducente non si ferma al semaforo
Abbiamo assistito con successo i familiari di un uomo di 35 anni, deceduto in un incidente stradale causato da un’auto che percorreva una strada extraurbana a velocità eccessiva, ignorando un semaforo rosso.
Dopo un’accurata ricostruzione della dinamica, abbiamo dimostrato l’evidente responsabilità del conducente del veicolo, ottenendo in sede penale una condanna per omicidio stradale aggravato. In parallelo, abbiamo avviato un’azione civile per il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai familiari della vittima, tra cui il danno da perdita del rapporto parentale.
L’esito delle trattative con la compagnia assicurativa ha portato al riconoscimento di una somma complessiva di €520.000. L’importo rispecchia non solo il dolore della perdita, ma anche il danno economico subito dalla famiglia, che dipendeva in larga parte dal reddito del defunto.
Tutela Stradale ha ottenuto un risarcimento pari a € 520.000,00.
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